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ACQUISTI ONLINE: LE REGOLE UTILI.

DECALOGO ACQUISTI ONLINE: ALCUNI CONSIGLI PER UN ACQUISTO SICURO.

Qui di seguito alcune semplici regole per poter “verificare” la serietà di siti Internet per e-commerce. Naturalmente, sono delle indicazioni di carattere generale, fermo restando il fatto che problemi possono sorgere anche da chi rispetta le regole:

  • Verificare la registrazione del sito attraverso il whois;
  • Verificare la pubblicazione dell’indirizzo fisico (sede legale, sede operativa ecc.);
  • Preferire i siti che permettono i seguenti metodi di pagamento:

bonifico;

– contrassegno;

– deposito in cauzione; (il venditore potrà incassare solo successivamente all’autorizzazione del Consumatore, che potrà farlo a merce ricevuta);

  • Preferire i siti Internet affidabili, cioè, conosciuti personalmente e già provati da amici fidati;
  • Confrontate le varie offerte prima di procedere all’acquisto, cercando anche in Rete maggiori dettagli sui prodotti/servizi o la reputazione del venditore. Non fatevi prendere dalla fretta o dall’ansia: molte Aziende giocano su una comunicazione emotiva, offerte in scadenza, avvisi che l’articolo è in esaurimento, ecc.;
  • Preferire siti Internet referenziati (le notizie si possono trovare su forum, in questo senso la comunità Internet è molto attiva);
  • Diffidare di siti Internet che promettono prezzi eccessivamente bassi e, quindi, fuori mercato;
  • Acquistate solo su siti ad alto standard protetti da sistemi di sicurezza internazionali come SSL e SET, riconoscibili dalla certificazione e dal lucchetto chiuso;
  • Prima di effettuare l’acquisto, se possibile, contattare il venditore;
  • Al momento del ricevimento della merce, verificare lo stato della stessa prima di accettare la consegna (al massimo indicare sulla bolla di consegna “con riserva di verifica”).

 

In caso di problemi o dubbi, rivolgetevi ad una delle sedi di A.E.C.I. Lazio o Lega Consumatori Regione Lazio.

 

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Vendite a distanza

Cosa può accadere

  • Ti viene consegnato un prodotto che hai acquistato telefonicamente o su Internet e ti rendi conto che non è quello che desideravi o è diverso da quello che avevi acquistato.
  • Il prodotto/servizio che hai comprato è diverso da quanto era stato descritto o non è in perfetto stato.
  • Il prodotto appena acquistato si rompe e il venditore non ti riconosce la garanzia o ti chiede di spedirlo in assistenza a tue spese.
  • Il venditore si rifiuta di riparare o sostituire il prodotto o rimanda all’assistenza.
  • Temi di aver subito una truffa perché hai acquistato su un sito online, hai pagato, ma il prodotto non ti viene consegnato nei tempi concordati.
  • Il venditore non adempie alle condizioni pattuite.
  • Ricevi una proposta telefonica e ti ritrovi inconsapevolmente migrato ad un nuovo operatore telefonico o energetico o modificato il tuo profilo tariffario.
  • Scopri che sulla tua linea telefonica sono stati attivati dei servizi a pagamento mai richiesti.
  • Hai acquistato un prodotto e ti ritrovi socio dell’Azienda a dover pagare la quota associativa.
  • Ricevi solleciti di pagamento da società di recupero crediti o studi legali e scopri che alla presentazione aziendale cui eri stato invitato ti avevano fatto sottoscrivere un contratto di acquisto.

Lo sapevi che… ?

1. In caso di RIPENSAMENTO dopo l’acquisto è possibile recedere dal contratto sottoscritto entro 14 giorni dalla firma (art. 47 del Codice del Consumo e Direttiva Europea 2011/83/UE), senza penali da pagare e senza obbligo di comunicare il motivo del ripensamento.

2. Il diritto di ripensamento non può essere esercitato se l’acquisto è avvenuto in locali commerciali. In questo caso, è facoltà del venditore cambiare il prodotto.

3. La GARANZIA per tutti i prodotti acquistati è pari a 24 mesi (12 per i professionisti)

4. Il referente di ogni prodotto o servizio acquistato è il punto vendita che ha rilasciato lo scontrino, ricevuta o fattura.

5. Se il prodotto acquistato non è conforme (comunemente detto difettoso), il punto vendita è tenuto a riparare prima, sostituire poi e rimborsare infine la somma spesa.

6. Il venditore, anziché rimborsare il costo del prodotto, può consegnare un buono o voucher di importo equivalente: il Consumatore può rifiutare e chiedere i contanti, poiché il buono è un nuovo rapporto contrattuale.

7. Per la riparazione o sostituzione del prodotto non conforme non sono dovute spese aggiuntive da parte del Consumatore e i costi di spedizione sono a carico del venditore.

8. Se il venditore non adempie a quanto previsto sul contratto, questo è nullo.

9. A seguito della modifica avvenuta telefonicamente del piano tariffario, o dell’attivazione di un servizio o del cambiamento dell’operatore telefonico o energetico, l’operatore DEVE inviare il modulo di conferma, che deve essere letto e firmato.

10. Il referente è sempre il punto vendita, cioè chi ha incassato i soldi.

COSA PUOI FARE
– Reclamo a mezzo raccomandata a/r.
– Segnalazione all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Antitrust) sul sito www.agcm.it